L'Archivio Ettore Sordini è un' Associazione Culturale costituitasi nel 2013, ad un anno dalla scomparsa del Maestro, su iniziativa dei familiari e di amici ed estimatori dell’artista. L'Associazione non possiede opere dell’artista ma ha lo scopo di promuovere e tutelare la figura, l’opera e il percorso artistico del Maestro Ettore Sordini nato a Milano nel 1934. A tal fine l’associazione intende svolgere attività di ricerca, documentazione e catalogazione delle opere del Maestro Ettore Sordini; creazione e pubblicazione del catalogo generale dell’opera del Maestro; autenticazione delle opere di proprietà di collezionisti pubblici o privati, su delega degli eredi, ai sensi dell’art. 23 della legge sul diritto di autore; studio, ricerca, critica e approfondimento dell’arte italiana del dopoguerra con particolare riferimento al periodo storico e ai movimenti artistici e culturali nei quali ha operato il Maestro Sordini; organizzazione di mostre e convegni, pubblicazione di contributi storico-critici dedicati all’opera del Maestro e all’arte italiana contemporanea, pubblicazione e commercializzazione di libri, riviste e periodici, anche in forma digitale. L’Archivio e il conseguente Catalogo generale rappresentano uno strumento di ricostruzione documentaria, filologica e storica dell’opera di Ettore Sordini, finalizzato alla valorizzazione e alla giusta collocazione in termini storico-critici del lavoro di un artista che ha attraversato cinquanta anni di storia dell’arte italiana ed europea, con profonde intuizioni e con passo leggero, fedele alla propria concezione dell’arte e della vita, libero da pregiudizi e da condizionamenti. Attualmente l’organico dell’associazione è composto da un Consiglio di amministrazione presieduto da Maria Vittoria Dierna e da un Comitato Scientifico composto da Fulvio Abbate, Francesco Moschini, Roberto Peccolo, Alberto Sironi. L’Archivio Ettore Sordini è unico soggetto giuridico autorizzato, quale mandatario degli eredi dell’artista, a rilasciare certificati di autenticità delle opere del Maestro. Per le perizie l’Archivio si avvale della consulenza del Comitato scientifico e di consulenti esterni, quali periti tecnici, grafologi, legali, studiosi e storici dell’arte. La perizia avviene su richiesta del collezionista, ma anche nell’interesse dell’Archivio, garante della tutela dell’opera dell’artista. Tale tutela può esercitarsi, in casi specifici, mediante la denuncia di fatti illeciti di cui una specifica opera dovesse essere oggetto.